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Digitalizzato e pubblicato online l’Annuario dell’Azione cattolica del 1954

Vista l’importanza documentale e le numerose richieste provenienti dagli studiosi di storia locale e diocesana, l’Isacem ha provveduto alla digitalizzazione e messa a disposizione degli utenti, tramite il portale online La storia nelle carte, dell’Annuario dell’Azione cattolica italiana, volume del 1954 con cui la Presidenza generale intendeva – come si legge nell’introduzione curata dall’allora presidente centrale Luigi Gedda – «fare il punto della situazione organizzativa» riportando «i caratteri essenziali dell’associazione nell’anno di grazia 1954» al fine di evidenziare «lo sviluppo quantitativo e tecnico dell’Azione Cattolica Italiana». Il documento, diviso per regioni e diocesi, permette di svolgere un’analisi generale sulla presenza dell’Ac nel paese e un approfondimento delle figure dirigenziali che in quel periodo guidavano l’associazione anche nei contesti periferici.

Catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico

Terminate le attività di catalogazione dei principali periodici della Presidenza dell’Ac, come «Il Quotidiano», «L’Assistente ecclesiastico», il «Bollettino ufficiale dell’Azione cattolica italiana», e di quelli dei rami dell’Ac e dei vari movimenti collegati, l’Isacem ha avviato un lavoro complessivo pluriennale di analisi, riorganizzazione e catalogazione in Sbn dei volumi della biblioteca della Presidenza generale dell’Azione cattolica italiana, collezione di titoli costituita negli anni Quaranta sul nucleo originario di un fondo librario dell’Istituto cattolico di attività sociali (Icas). Divisa per categorie numerate progressivamente, contiene testi di storia della Chiesa, pastorale, sociologia, pedagogia, spiritualità, economia, diritto, una serie di biografie, una sezione di studi internazionali e una sui mezzi di comunicazione. Un fondo che, dunque, oltre a conservare titoli di difficile reperimento e di notevole rarità, molto può dire sui processi di formazione culturale, sociale, politica e religiosa proposti ai dirigenti dell’associazione nel corso del Novecento.

IX Conferenza nazionale Aici – Italia è cultura

L’Associazione delle istituzioni di cultura italiane (Aici), della quale l’Isacem è socio, ha promosso dal 9 al 10 maggio 2025 a Frascati (RM), presso l’Accademia Vivarium Novum a Villa Falconieri, la IX Conferenza nazionale Italia è cultura. Gli istituti culturali e i loro patrimoni: valorizzare le diversità. L’iniziativa, pensata in continuità con quelle degli anni precedenti e organizzata in collaborazione con la Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali del Mic, si è sviluppata su tre sessioni e ha avuto ad oggetto una riflessione critica sui criteri che individuano le caratteristiche degli Istituti culturali riconosciuti dalla Legge 534 del 1996, con un'attenzione particolare verso gli archivi. In allegato, il programma. La Conferenza, alla quale l'Isacem ha preso parte, è stata trasmessa in streaming sulla pagina Facebook dell’Aici.

Luigi Gedda e i Comitati civici. Un archivio tra biografia e istituzione

È uscito presso l’Editrice Ave, nella collana «Ricerche e documenti», il volume Luigi Gedda e i Comitati civici. Un archivio tra biografia e istituzione di Simona Ferrantin, responsabile dell’Isacem. La pubblicazione, frutto del lavoro svolto dall’autrice durante il percorso dottorale, è volta ad approfondire la lunga storia dei Comitati civici che, fondati da Luigi Gedda nel 1948 per mobilitare al voto il mondo cattolico, ebbero un ruolo fondamentale nelle prime elezioni politiche della nuova Italia repubblicana. Il volume, dunque, anche nella sua strutturazione, evidenzia un doppio sguardo di indagine: da una parte ricostruisce la lunga storia dei Comitati civici e la biografia del loro fondatore, dall’altra presenta il lavoro di inventariazione della serie dell’Archivio di Gedda dedicata ai Civici conservata presso l’Isacem, pubblicandone il relativo inventario. Attraverso un’accurata indagine delle carte custodite in diversi istituti di conservazione, inoltre, viene proposta una mappatura dei complessi archivistici riferibili ai Comitati civici che permette di ampliare le prospettive di analisi dei processi culturali, politici e sociali che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese nella seconda metà del Novecento. La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.