Apertura al pubblico
La porta del cielo di Vittorio De Sica
L’Isacem ha preso parte al Digital Talk La porta del cielo (1945) di Vittorio De Sica: Roma occupata, il neorealismo, uomini e film da salvare, promosso dall’Università telematica internazionale Uninettuno.
L’evento, di cui si allega il programma, si è tenuto online il 1° marzo a partire dalle ore 17.00, in diretta streaming sia sulla pagina Facebook che sul portale che dell’Università, dove è disponibile la registrazione.
In occasione dei 120 anni dalla nascita di Vittorio De Sica (1901-1974), il Digital Talk ha puntato l’attenzione su La porta del cielo, film poco noto del regista romano che precede i suoi capolavori riconosciuti come Sciuscià (1946) e Ladri di biciclette (1948).
Dopo l’introduzione di Dario Edoardo Viganò, si sono alternati gli interventi di Gianluca della Maggiore, Rosanna Scatamacchia, Alberto Anile e Simona Ferrantin.
La biblioteca di Giovanni Vanni
La biblioteca di Giovanni Vanni, donata all'Isacem dal figlio Giovanni nel 2017, è stata interamente catalogata ed è ora consultabile presso la sede dell'Istituto. Giovanni Vanni (1919-2014) è stato a lungo dirigentedell'Azione cattolica a Napoli, coordinatore dei Comitati civici e consigliere comunale per la Democrazia cristiana. Il fondo librario, che conta circa 3.000 volumi, è stato organizzato e catalogato in SBN grazie a un finanziamento della Regione Lazio dedicato alle iniziative culturali degli Istituti culturali regionali iscritti all’Albo (Piano annuale 2020). Comprende volumi che manifestano i molteplici interessi di Vanni, organizzati per materie, tra le quali storia contemporanea, storia della Chiesa, storia economica, teologia, letteratura, con un’attenzione particolare alle biografie e alla storia locale. Insieme alle carte già consultabili del suo archivio (pure donato dal figlio nel 2014), la catalogazione della biblioteca di Vanni permetterà di avere un quadro complessivo delle fonti disponibili e liberamente accessibili su questa figura.
L’Archivio del Cniop
È consultabile presso l’Isacem l’Archivio del Centro nazionale per l’orientamento professionale (Cniop). L’Archivio, che copre l’arco cronologico 1951-1974 e consta di 415 unità archivistiche contenute in 369 buste, per un totale di circa 30 metri lineari, è stato ordinato e descritto grazie a un intervento scientifico finanziato della Direzione generale archivi (2019) e coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio. L’Archivio, che raccoglie la documentazione dell’esperienza del Cniop dall’avvio fino alla sua conclusione all’inizio degli anni Settanta, documenta l’attività formativa dell’ente, con l’organizzazione di numerosi corsi professionali e di avviamento al lavoro. La documentazione è stata ordinata e descritta dagli archivisti Beatrice Ortu e Alessandro Stoppoloni, e organizzata in 3 serie e numerose sottoserie, tutte accessibili per la consultazione attraverso un inventario.